Mamma: il mondo in una parola

Mamma... non credo esista una parola più completa.  Mamma vuol dire amore, perché come ama una mamma non ama nessuno;  vuol dire cuore, perché non esiste un cuore come il suo.

Vuol dire  sensibilità:  a lei basta guardarti  per capire quello che hai. Puoi anche dirle che va tutto bene, non ci crederà mai se non saranno anche i tuoi occhi a  dirlo.

Mamma vuol dire anche sacrificio e non credo ci sia molto da spiegare: nessuno meglio di una mamma può capire cosa significhi.

Vuol dire coraggio, perché quando tutto in famiglia sembra “affondare”, lei riesce, col coraggio di una tigre, a “traghettare” tutti verso acque più tranquille. Non si perde d’animo, non si arrende!

Mamma è anche perdono. La mamma riesce a perdonare senza limiti i suoi figli, perdonare, perdonare e poi perdonare ancora e non si stancherà mai di farlo.

Mamma vuol dire dolcezza: avete mai osservato  lo sguardo quando parla dei suoi figli? Non c’è niente di così straordinariamente tenero!

E non chiedetele mai se è stanca: dirà sempre di no, perché quella parola non fa parte proprio del suo vocabolario.

E poi vuol dire gioia, allegria, entusiasmo, calore, abnegazione e.....semplicemente MAMMA: il mondo in una parola.

(© Alessia S. Lorenzi  - Riproduzione riservata)

 

A tutte loro, persone speciali nella nostra vita...

 

Alle mamme sempre allegre e solari e anche a quelle più silenziose e riflessive.

Alle mamme che ci stanno accanto e anche a quelle che il destino ci ha portato via.

Alle mamme che non si curano del viso appiccicoso e sporco di gelato del proprio cuccioletto e lo sbaciucchiano lo stesso.

Alle mamme che vanno a cena fuori, ma non riescono  a stare sedute un attimo

perché il loro piccolo si muove con un’agilità e una vivacità che stancherebbe chiunque, ma non una mamma.

A tutte quelle mamme che hanno il vestito sporco

perché hanno preso in braccio il loro figliolo che, ahimè, aveva appena finito di giocare nella terra.

A quelle che amano giocare con i loro piccoli:

magari la casa non sarà perfettamente  in ordine,

ma loro preferiscono tenere “perfettamente felici” i loro figli.

A tutte le mamme che non riescono ad addormentarsi

se il proprio figlio fa più tardi del solito.

Alle mamme che soffrono in silenzio

quando il proprio figlio ha deciso di andare a vivere in un'altra città, mentre sentono il cuore spaccarsi in due: 

non lo daranno mai a vedere per non turbare la sua serenità.

A quelle che “eroicamente” riescono a stare vicino ai propri figli

che hanno gravi problemi di droga.

Alle mamme che hanno perso il proprio figlio

 e silenziosamente continuano a vivere una vita a metà.

A tutte le mamme allegre o tristi, gentili o dolci, severe o  burbere,

perché al di là dell’involucro che mostrano,

hanno il  cuore più grande del mondo.

(© Alessia S. Lorenzi)

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