Prossimamente!

 

 

"Ti prometto di non innamorarmi"

 

di Alessia S. Lorenzi

 

 

 

Iniziamo a leggere un passo dal primo capitolo...

 

Capitolo 1

A volte, voler cercare una spiegazione a un qualsiasi evento, è più difficile di quanto si possa immaginare. Grace ci aveva provato più volte, e più volte si era arresa. Perché era successo proprio a lei? Come un ritornello stonato di una vecchia canzone, quei perché risuonavano sempre nella sua mente. Cercava di darsi una spiegazione e non sempre ci riusciva. Non poteva riuscirci, perché non c’era una risposta precisa, c’erano tante possibili risposte, tutte valide o, forse, nessuna lo era.

Le cose brutte a volte accadono per una ragione, che non sempre è palese, a volte bisogna saper leggere tra le righe degli eventi. Leggere tra le righe…ecco quello che lei non aveva saputo fare. Allora continuava a domandarselo sempre, in ogni momento, soprattutto quando si trovava in una situazione che le ricordava quell’ episodio, accaduto più di un anno prima. Poi, buttava indietro i pensieri e provava a riprendersi la vita, quella vita che per tanto tempo aveva vissuto, quasi esclusivamente, in funzione di un uomo.

Era molto tardi e la strada era buia e piena di ombre che si muovevano minacciose. In realtà erano solo gli alberi, ma a lei sembravano tanti strani esseri che la inseguivano. Accelerò il passo, mentre continuava a voltarsi indietro col terrore di vedere qualcuno che le corresse dietro. Capitava tutte le volte che rientrava un po’ più tardi del solito. E quella sera era molto tardi. Il fratello di Lynn si era offerto di accompagnarla, ma lei aveva rifiutato, come sempre. Non voleva che gli altri si preoccupassero per lei: voleva riuscire a badare da sola a se stessa. Ora si pentiva, però, di quel rifiuto. Per fortuna ancora pochi passi e sarebbe arrivata.

La vista del cancello dello stabile in cui abitava, la fece sorridere e, come per magia, scomparvero tutte le ombre alle sue spalle: erano tornati semplici alberi che ondeggiavano al vento.

Sorrise ancora e si rimproverò per essere così facilmente impressionabile. Ma lei sapeva quale era la ragione di tale paura. Sempre lui che tornava minaccioso, ancora adesso che era passato un anno da quella volta che l’aveva inseguita, costringendola a chiamare la polizia per evitare spiacevoli conseguenze.

Entrò e chiuse a chiave la porta alle sue spalle. Ora poteva finalmente rilassarsi.

Buttò su una sedia lo zainetto e si lasciò cadere stanca sul divano. Era passata la mezzanotte, ma aveva bisogno di qualche momento per cacciare via la tensione. Rimase lì solo pochi minuti, poi si alzò per preparare una tisana rilassante. Ne aveva bisogno, visto che il giorno dopo avrebbe avuto un importante incontro di lavoro. Sì, doveva essere rilassata e pronta. Al diavolo i ricordi e le paure! - Domani ricominci una nuova vita! – disse guardando la sua immagine sfocata riflessa nel vetro dell’anta della dispensa. Sorrise ancora per scacciare via i cattivi pensieri e versò un cucchiaino abbondante di miele nella tazza: Voglio addormentarmi e svegliarmi “dolce” come una bambina - disse quasi ad alta voce.

- Domani è un altro giorno! – era una frase che ripeteva spesso, per darsi la carica, per fare il pieno di ottimismo, per ricordarsi di vivere e ricominciare ogni giorno, indipendentemente dal giorno prima.

 

Alessia S. Lorenzi da "Ti prometto di non innamorarmi")

Se vuoi saperne di più, contattami privatamente e ti invierò, gratuitamente, i primi due capitoli.

 

Commenti

 

 

Pagina in allestimento