La donna: straordinariamente straordinaria

Quante lettere?

 

- Che fiore è?-
- Una rosa, bella, bellissima, ma pronta a difendersi -
- Che giorno è?-
- Sicuramente il sabato, giorno pieno di ottimismo e allegria!
- E che luogo è?-
- Il mare! Gioioso, frizzante e pieno di voglia di vivere! -
- E il suo colore? -
- Lei non è un solo colore! Lei è un arcobaleno allegro e
promettente! -
- Quante lettere? -
- Cinque, e la prima è una D grande quanto il mondo!
(© Alessia S. Lorenzi da “Passeggiata tra le nuvole sorvolando il mare”)

CHI E’?

Non è più forte, ma spesso lo sembra

Non è un supereroe, eppure a ben osservar  pare che lo sia.

Illumina, ma non è il sole anche se quando sorride un po’ gli assomiglia;

sa essere dolce, ma non è un pasticcino;

spesso allegria e sorrisi sono suoi fedeli compagni, ma non è un clown.

Ha con sé tutti i colori del mondo che rendono il suo essere qualcosa di speciale,

ma non è l’arcobaleno;

sa essere una montagna, difficile da scalare, ma una volta raggiunta la cima nessun panorama è alla sua altezza.

Sa essere un fiore, un profumo, un ricordo, una canzone, sa essere il mare con i suoi alti e bassi,

sa essere musica dolce e armoniosa, allegra e travolgente. Sa esserlo solo lei.

(© Alessia S. Lorenzi da ”Passeggiata tra le nuvole sorvolando il Mare”

 

La donna, la mamma...

Ci sono dei momenti in cui sembra una roccia, anche se lei si sente un sassolino, altre sembra un gattino sperduto, mentre dentro ruggisce un leone.

Riesce ad  essere allegra e spensierata pur riflettendo di continuo sul senso della vita. A volte può  apparire frivola e superficiale, ma non per chi riesce ad andare oltre l’apparenza.

In famiglia si è talmente abituati a lei e a tutto quello che fa che, talvolta, sembra che non faccia nulla di speciale, eppure quando non c’è crolla tutta “l’organizzazione familiare”: come se, con una bacchetta magica, lei riuscisse a tenere tutto in ordine, trovando il tempo anche per sorridere e per creare quel bellissimo e rassicurante arcobaleno con la sua presenza. Lei riesce a trovare tutto: i calzini chiesti da uno, il giochino smarrito dal più piccolo, la felpa, quella  “fichissima”, che il più grande vuole indossare per quella serata speciale.

E poi trova il tempo per fare la spesa, per la cura di sé, per fare la lavatrice, per stendere i panni, per fare shopping e...per tenere allegra tutta la famiglia. Le basta uno sguardo per capire se qualcosa non va; è inutile cercare di nascondere qualcosa a una donna: ha le antenne che vanno a percepire anche l'impensabile. Se non ci fosse, beh.. se non ci fosse, niente sarebbe più lo stesso. Sarebbe come togliere i fiori in un giardino, resterebbe un prato verde senza colori.

Quando non c’è lei, qualcosa si spegne...

(© Alessia S. Lorenzi da ”Passeggiata tra le nuvole sorvolando il Mare”)

MADRE O MAMMA?

 

Essere madre è una bellissima cosa, ma non basta.

Non è molto difficile esserlo.

Essere madre è un fatto biologico: basta aver generato un figlio e resti tale anche se non te ne prendi cura.

Essere mamma, invece, è tutta un’altra cosa. La parola “mamma” è calda e morbida; ti fa pensare ad un grande abbraccio che sa di borotalco, ad una nuvola avvolgente che attutisce le tue cadute, alla “bua” che ti facevi da bambino e che miracolosamente scompariva dopo il suo bacino.

Madre è colei che sceglie la carriera alla famiglia, la mamma invece cerca di conciliare entrambe e se non ci riesce, sceglie sempre la famiglia. La madre non ha nessuna difficoltà ad abbandonare la famiglia per inseguire un suo sogno e per giustificarsi dirà che se le vogliono bene devono volere la sua felicità. La mamma ripone il sogno in un cassetto, perché per lei vedere felici i suoi figli è un sogno ancora più bello: preferirà realizzare quello.

La madre è ragione, la mamma è cuore. La madre consiglierà al figlio di fare nella vita ciò che è opportuno, ciò che è ragionevole; la mamma consiglierà ciò che dà emozione, ciò che è passione, ciò che fa brillare gli occhi.

La mamma è quella che rinuncia ad una sabato sera organizzato da tempo, perché il figlio ha l’influenza e la vuole vicino.

La madre dirà che sono capricci e che, dopo una settimana di lavoro, lei merita una serata di divertimento.

La mamma non abbandonerà mai il figlio vicino a un cassonetto, una madre potrebbe…

La mamma è questo e molto di più.  Io scelgo di essere mamma… sempre.

(© Alessia S. Lorenzi da “Come il Canto del Mare” ed. Phasar 2014)