Leggiamo insieme: "Dendrohn, un mondo fantastico"
- Ethan e i desideri perduti -
Se volete leggerlo subito cliccate nel link sottostante, altrimenti iniziate con me ad "assaggiarne" qualche pezzo
Per accontentare le tante mamme che mi scrivono chiedendomi di pubblicare qualche stralcio del mio libro per incuriosire i loro ragazzi alla storia, sperando che abbiano poi voglia di leggerla, ho deciso di pubblicare qualche pagina del mio libro.
Prima di iniziare la lettura, però, vi racconto un po’ com’è nata l’idea di scrivere un “racconto fantastico, ma non troppo”.
Chi di noi non si è cimentato almeno una volta nell’invenzione di una fiaba, per un figlio, per un nipotino o per qualche bambino affidato “temporaneamente” alle nostre cure? Credo che tutti ci abbiamo provato, magari, a volte, costretti dai bambini che imploravano una storia diversa da quelle che conoscevano già...ecco, proprio così è nato il mondo di Dendrohn, un mondo sospeso tra fantasia e realtà, tra il reale e l’ irreale, tra il noto e l’ignoto...
La storia ha inizio con un prologo, una breve esposizione dell’antefatto, di ciò che è accaduto prima...prima che tutto avesse inizio....
(Alessia)
Anno 1452.
Era una bella mattinata di aprile: il cielo era di un azzurro
intenso, anche se qualche nuvola, di tanto in tanto, nascondeva
il sole. La campagna era piena di colori a testimoniare
che la primavera era ormai nell’aria.
Mirya non aveva tempo per notare questi dettagli; era
troppo occupata a nascondersi. Negli ultimi tempi...(clicca sull'immagine sotto per continuare a leggere)
– È una strega! – sentiva urlare da chi la incontrava. E la
corsa cominciava ad essere sempre più estenuante. Le lanciavano
sassi e qualsiasi oggetto si trovassero tra le mani.
Tornava a casa sempre insanguinata e distrutta.
Uscire era diventato un inferno.
Aveva vent’anni ma se ne sentiva ottanta. Era alta, magra
e con lunghi capelli rossi. Aveva la pelle bianchissima e
occhi azzurri come il mare. Odiava il suo aspetto, le causava
continue disgrazie.
– Taglierò i capelli – pensò mentre correva – e mi travestirò
da maschio. Non ce la faccio più!
– Eccola! – sentì all’improvviso alle sue spalle....(clicca sull'immagine sotto per continuare a leggere)
nonostante fosse contraria ad usare “i poteri” che aveva, avrebbe
fatto un incantesimo.
Si avvicinò al tronco, cercò freneticamente le sue pietre
nella tasca; stringendole tra le mani pronunciò qualche parola
e poi scomparve tra la grande chioma.
Nel frattempo gli inseguitori erano giunti nei pressi dell’albero
e si guardavano intorno alla..(clicca sull'immagine sotto per continuare a leggere)
Si avvicinò all’albero e urtò contro un piccolo sasso che
fece appena in tempo ad allontanare con un calcio. Quelli
che erano lì non si resero conto di nulla, ma all’improvviso
scomparve tra le foglie dell’albero. Si guardarono attorno
scambiandosi....(Clicca sull'immagine sotto per continuare a leggere)
Prossimamente leggeremo insieme il primo capitolo.
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